Le cozze come le faccio io non le fa nessuno

in bianco perlomeno

Parte forte Tosca, fisico gracile, ciuffo di capelli al vento e pelle segnata, ma un carattere che sembra temprato dalla tramontana più dura. Quella che soffia forte nelle umide giornate invernali elbane.

Anche la marinara in bianco è eccezionale, solo che c’è il trucco

Urla dalla cucina. Ovviamente con tutto l’orgoglio che la contraddistingue. Tosca sta lì, a Madonna delle Grazie, da oltre 35anni. Con il suo piccolo ristorante dà da mangiare a tutti, specialmente turisti. Anche perché il suo ristorante è proprio sul mare, a due passi dalla spiaggia dell’Innamorata e dalle calette più belle di Capoliveri.

Quando Tosca racconta della sua cucina è schietta, diretta e non nasconde un po’ di fastidio nel raccontare le sue ricette. Segretissime, come prevede il manuale della buona cuoca.

Qualcosa però racconta, a bocconi. La sua è una storia fatta di lavoro, lavoro e ancora lavoro. Sempre in cucina e con tanta passione:

Il calamaro fritto lo faccio bòno solo io, io uso olio bòno e taglio io e uso pesce fresco: solo spigola orate e pesce spada che pescano di qui. Niente altro!

Non è difficile essere mandati a quel paese da Tosca. Anche il benvenuto è genuino, in linea con la cucina d’altronde. Come genuina è la sua confessione dopo aver dato da mangiare a migliaia di persone.

In tutti ‘sti anni mi danno fastidio i clienti esigenti che vogliono un trattamento scicchettoso, ma noi siamo un locale da una stella però qui il mangia’ è da cinque stelle. Noi siamo genuini non abbiamo tovaglia con ricami, ma diamo roba bona.

Insomma non aspettatevi posate d’argento e camerieri in tiro, ma roba buona e piatti fatti in casa. Tutto in un ristorante a conduzione familiare fuori dal normale che Tosca porta avanti con passione, simpatia e tanto attaccamento alla sua terra, Capoliveri, ma anche e soprattutto al suo mare:

Io qui sto bene, al mì paese, con la tranquillità e col mare davanti. Se non c’è il mare so morta

Buon cibo, mare, sole e tanto carattere. Questo è quello che offre Tosca e questo è quello che offre questo spicchio di Capoliveri che è Madonna delle Grazie.

Questo articolo è apparso per la prima volta sul portale ViviCapoliveri, il progetto di promozione territoriale per il quale ho collaborato scrivendo e gestendo la piattaforma online.


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